Cosa fare in caso di decesso
Pratiche burocratiche e leggi
D’innanzi ad un evento così luttuoso, oltre al dramma che ci colpisce emotivamente, causa la scomparsa di un nostro caro, necessita in ogni caso mantenere la giusta concentrazione emotiva, al fine di affrontare le problematiche che vengono a presentarsi dinnanzi ad un decesso, pertanto ed in merito quanto è bene capire:
Cosa fare in caso di decesso?
Nel momento in cui viene a verificarsi il decesso di un individuo, necessita mantenere un atteggiamento cauto e razionale nonostante il dolore subito, atteggiamento utile per superare le problematiche che vengono a porsi dinnanzi ad una situazione come questa. Pertanto e prima su tutti, necessita fare un distinguo ben preciso: se il decesso si verifica in struttura sanitaria, o in abitazione privata.
Che cosa fare se il decesso si verifica in struttura sanitaria?
Nel primo caso sarà compito del personale addetto ed in particolar modo del direttore sanitario, adempiere a tutte le prassi burocratiche necessarie prima dello svolgimento del funerale. I famigliari infatti, avranno solamente l’onere di dover contattare l’impresa funebre di fiducia per assegnarli il servizio.
Che cosa fare se il decesso si verifica in abitazione privata?
In questo caso bisogna adottare alcuni particolari accorgimenti, al fine di eseguire i passaggi nel pieno rispetto delle norme vigenti. Quindi la prima azione da compiere sarà quella di contattare l'impresa, informando i diretti interessati sul da farsi. In ogni caso l'impresa si addosserà gli oneri per svolgere le pratiche burocratiche da compiere sollevando i familiari e/o i diretti interessati da ogni tipo di incombenza e responsabilità. A questo punto, altro passaggio fondamentale, sarà quello di accertarsi della compilazione del modello Istat, solitamente operazione a carico dell’impresario funebre. Quindi, ed ultimo atto prima delle esequie funebri, sarà quello di dichiarare il decesso all’ufficio anagrafe di competenza.